Lo Stato Mondiale
Ernst JüngerLa politica, come l'Eros, scrive Junger, affonda le sue radici in strati più profondi di quello della ragione. Il nuovo stile politico sembra imporsi come un fenomeno cosmico, che sfugge al controllo e alla pianificazione dei soggetti: lo Stato mondiale sembra imposto di necessità da forze che travalicano lo spazio dell'umana libertà. "Alla fine lo Stato dispone tutto sullo stesso livello e attira verso di sé anche quelle esigenze che la natura desta negli uomini e nei popoli: le cure che ruotano e che sono ruotate da sempre, con l'avvicendarsi degli astri, attorno alla semina e alla raccolta, l'estate e l'inverno, le emergenze imposte dall'acqua, dal fuoco, dalla fame." L'uomo è coinvolto in questo processo non in quanto soggetto nelle proprie azioni, ma in quanto "figlio della terra."